ti svegli e c’è
un mondo intero
intorno a te”
Quando Sarai Grande – Edoardo Bennato – Burattino senza fili (1977)
Accendere un Sigaro, in particolare l’amato stortignaccolo, è un rito
e come tale va vissuto gustandosi tutti gli attimi con la dovuta
lentezza.
Aperto l’Humidor, scrigno dei desideri fumosi, ed afferato il
prescelto lo si sveste lentamente dal suo cellophane per percepirne gli
effluvi aromatici, mentre si sfila la fascetta distintiva lo si tasta
per verificarne al tatto umidità e compattezza.
Lo si afferra tra indice e pollice per un lato e lo si porta
all’orecchio e facendolo ruotare si coglie il suo stato di essiccazione,
poi lo si avvicina al naso per godere delle sfumature odorose più
intrinseche.
…. e adesso ….. se tutti i passaggi precedenti ci hanno soddisfatto e
lo riteniamo degno compagno di un meritato scorcio di lentezza lo
accendiamo, rigorosamente tra le dita ruotandolo su un fuoco proveniente
da un legnetto delicatamente si aspira e quando la corona è
uniformemente rubescente ……… si liberano lo sguardo ed i pensieri.
Salvatore LANDOLFO