domenica 27 ottobre 2013

Un Vino Verticale

Pepella, Ginestra e Biancatenera......Totò, Peppino e a Malafemmena......
Un trio che sicuramente non darebbe lo stesso effetto prendendo i protagonisti singolarmente. Un vino che noi amiamo inserire nella schiera dei vini verticali, cioè che stanno in piedi da soli, in questo caso se qualcuno tenterebbe di dargli una mano lo farebbe "cascare" tra i soliti vini standard. C'è poco da "degustare" c'è poco da raccontare ogni commento sarebbe riduttivo. Dal colore giallo paglierino scarico con una particolare brillantezza, effluvi olfattivi unici dalla macchia mediterranea agli agrumi una complessità di profumi primari (provenienti dalla materia d'origine) ben integrati dai secondari (provenienti dalla lavorazione). Al gusto un sorso, un altro, un altro ancora bellissima acidità e struttura che conferisce al vino ua lunghezza gustativa e un retro olfatto unico. Il vino va bevuto giovane in questo caso l'annata era la 2012 ma anche annate vecchie tengono bene la "verticalità".
Ah dimenticavo il vino si chiama Bianco di Monte di Grazia è prodotto "interamente" a Tramonti (SA) dall'Azienda Monte di Grazia di Alfonso Arpino con consulenza di Gerardo Vernazzaro (nostro amico per questo parliamo bene del vino).
Adesso Napoli - Toro "chiama" .... purtroppo per parecchi io sono di fede Granata......

Salvatore LANDOLFO

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