Giornata uggiosa, ci incamminiamo verso Avellino, con l'amico di
tante degustazioni Michele.
Ad accoglierci per strada gli amici Gaetano e
Roberto che ci portano al "Tea Teq" dove dovrò guidare una degustazione
che vedrà protagonisti in abbinamento il Sigaro Toscano ed alcuni Tè.
Ad
accoglierci al locale c'è Rosa, che Michele ed io non conoscevamo prima
d'ora. A dispetto dei marmi luccicanti e delle vetrine stile nuovi
centri commerciali, entrando in questo locale si ha la sensazione,
soprattutto olfattiva, di essere in un orto botanico per i meravigliosi
effluvi che giungono dai tanti contenitori di vegetali.
Pian piano
Rosa ci concede il suo sorriso ed il suo sapere ed eccosi aprire uno
scrigno gelosamente e sapientemente custodito. Rosa ci tiene a
precisare:<< questo non è un "Caffè" dalle consumazioni fugaci,
chi entra qui lo fa per trascorrere "con lentezza" un po di tempo e
degustare qualcosa che ha una storia e quindi un anima>>.
Ci
si accorda con Rosa per gli abbinamenti, per fare ciò, ad uno ad uno
Rosa ci fa annusare tutti i suoi tè quindi con l'imbarazzo della scelta
decidiamo.
Ecco gli amici e gli avventori più curiosi arrivare ed
effettivamente la cosa appagante da notare e che nessuno va di fretta e
quest'aria di calma diviene stimolo di interessanti conversazioni.
Si
parte con il Sigaro Toscano Antica Tradizione, che nonostante la
presenza di altri prodotti da degutare durante la serata, e quindi di
parecchio tempo da dedicare alle nostre degustazioni, propongo di fumare
alla "Maremmana", cioè intero, con la "Teoria dei terzi" che in un
altro post spiegherò.
"Primo terzo" abbinato ad un tè cinese verde aromatizzato con ginger, scorza d'arancia e menta accompagnato da biscotti "Matcha" che tra gli ingredienti hanno il tè verde giapponese ridotto in polvere.
"Primo terzo" abbinato ad un tè cinese verde aromatizzato con ginger, scorza d'arancia e menta accompagnato da biscotti "Matcha" che tra gli ingredienti hanno il tè verde giapponese ridotto in polvere.
L'abbinamento risulta intrigante, la bocca
rimane pulita con una leggera piacevole nota di menta, il sigaro esalta
le sue tipicità.
Stiamo per entrare lentamente nel vivo della
fumata "secondo terzo" e qui ci vuole qualcosa di corpo ed intensità, tè
pu-ehrt nero, invecchiato e pressato, antica tecnica per conservare
gli aromi anche quando sottoposto a lunghi viaggi. La pressatura di
questo tè veniva in passato fatta a mano pressando le foglie con acqua
di bollitura del riso che fungeva da collante, a quei tempi su queste
"tavolette di tè pu-ehrt" ogni famiglia apponeva lo stemma della propria
casata. La preparazione oltre a vari rituali manuali prevede l'impiego
esclusivo di acqua con basso ph.
Durante la degustazione e
l'abbinamento risultato perfetto Rosa ha paragonato questo tè ad un
grande Barolo d'annata, cioè questo tè in cina viene degustato come noi
occidentali facciamo con un grande vino. A quadrare il cerchio un
biscotto arabo alle mandorle con cannella e limone prodotti anche questi
artigianalmente da Rosa.
Lentamente arriviamo al "terzo terzo" che per la sua intensità viene solo abbinato ai nostri amichevoli discorsi.
La
degustazione continua ed in una "verticale all'inverso" passiamo al
Toscanello Scelto abbinato ad un "classico" Lapsang di Suchon (regione
cinese) affumicato su aghi di pino, ottimo prodotto per combattere il
colesterolo.
Al primo approccio degustativo, il tè, con la
resinosità datagli dall'affimicatura di pino, avvolge la bocca e prevale
sulla fumata che però entrando nel pieno della sua vigorosità, verso la
metà, completa questo connubio degustativo, anch'esso soddisfacente e
pulito.
...e poi...... la piacevolissima serata volge verso il
termine, per chiudere Sigaro Toscano Aromatizzato al Cioccolato Fondente
abbinato ad un tè aromatizzato al cioccolato accompagnati entrambe da
un ottimo dolce al cioccolato con cocco e noci anch'esso di produzione
artigianale.
Ringraziando Rosa per averci aperto il suo Scrigno e
le Manifatture Sigaro Toscano per i suoi splendidi prodotti, e Michele
per i suoi appunti, abbiamo passato una serata che per la piacevolezza,
cultura e lentezza difficilmente potrà ripetersi.
Salvatore LANDOLFO
Complimenti Salvo, hai colto in pieno lo spirito della serata. Ottimi prodotti, ottima compagnia e ottima fumata.
RispondiEliminaGaetano
Leggendo il resoconto che hai fatto di questa splendida serata, mi è sembrato di risentire i profumi e i sapori del tè, i sigari e i pasticcini di Rosa. L’atmosfera che sì è creata tra i partecipanti ha contribuito a far sì che diventasse una gran bella serata. Sinceramente quando mi hai detto che si trattava di degustare del tè, non volevo venire. Per noi “avvinazzati” il tè si prende solo quando hai male alla pancia, e durante il viaggio pensavo che palle stasera, speriamo che finiamo presto. Ed invece mi sono dovuto ricredere. Parlando poi con Rosa, prodiga di notizie su i rituali che nei vari continenti stanno dietro una semplice tazzina di caffè, i sistemi di produzione e conservazione dei vari tè, le curiosita’ che ci ha raccontato, sì è aperto un mondo nuovo, sconosciuto. La cosa che pero’ ricordo meglio di quella serata sono i suoi biscottini. Tutti buonissimi e fatti da lei. Ma quello che mi è piaciuto di più è stato quello con cioccolato e noci. Veramente eccezionali.
RispondiEliminaAlla prossima Salvato’
Michele