Come ogni anno per usanza familiare in questa giornata si festeggiano i più piccoli con regalini dolciumi e la classica calza piena di leccornie.
Ma in questa festa anche noi non bimbi, ma solo di età, ci adeguiamo!
Sfruttiamo il momento per le migliori degustazioni, non solo enoiche.
Per la parte dedicata al Dio Bacco abbiamo deciso di avere vome filo conduttore il nostro vitigno da uve rosse rappresentativo del territoro, l'Aglianico.
Vino n.1 Concarosso riserva con il classico "tianiello e chianchiere" pippiato a dovere (casseruola con i migliori pezzi succulenti di carne) cioè braciola alla napoletana (con prezzemolo pepe e sale pinoli e uva passa) pezzo di coperta di manzo e salsiccia di maiale, il tutto in sugo di pomodoro.
Abbinato a Concarosso Riserva 2006 dell'Azienda Poderi Foglia del quale parleremo in seguito.
Il vino blend tra Aglianico ed elegantissimo Pallagrello Nero.
Poi carne alla brace con filo conduttore il maiale tra costolette salsicce e tracchie, abbinate ad un Aglianico del Taburno Arces di Domenico Pulcino (Azienda Torre dei Chiusi) 14% di Alcool ed Annata 2006. 100% Aglianico del Taburno all'epoca DOC ed oggi DOCG.
Per chiudere con formaggi di Pecora e Capra ed aromatizzati al tartufo il vino che non esiste più il Palenio di Alepa (azienda dell'amica Paola Riccio) blend tra Aglianico e Cabernet annata 2008 e 14,5 gradi alcolici.
Per iniziare e chiudere bollicine di Prosecco, abbinate ai più disparati antipasti natalizi, e Moscato, abbinate ai dolci natalizi.
La chiusura del pasto devoluta al Moro del Toscano, sigaro di indiscussa qualita ed alla grappa selezione metodo soleras barricata della Segnana ottimo digestivo ed abbinamento al più regale degli stortignaccoli.
Il tutto di gran valore affettivo perché legato a tutti i familiari che hanno gradito.
P.S. seguiranno tutte le schede degustative dei nettari che hanno allietato questa chiusura feste natalizie del 2015.
Salvatore LANDOLFO