domenica 17 gennaio 2016

Il sigaro Originale e la fumata scomposta

Ieri Sabato, bell'evento organizzato da Saperi Golosi di Caserta di Susy Lieto e Enzo Falco, che come noi di Winevent gratificano le eccelenze del territorio senza scopo di lucro, hanno organizzato una giornata presso uno dei padri dell'enologia campana Mastroberardino.



Per non dilungarmi e li che nasce una mia fumata scomposta con lo stortignaccolo per eccellenza l'Originale, raffigurante sulla fascetta l'effige del Granduca  Leopoldo colui al quale si deve la primogenitura di quest'orgoglio tricolore.
Il sigaro acceso ieri presso il Resort della famiglia Mastroberardino, alla maremmana (cioè intero) dona picchi di piacevolezza unici.
Appena scartato dal cellophane di fabbricazione effluvi piacevoli di stallatico, erbaceo secco e di spezie. 



Dopo l'accensione, fatta secondo i canoni, con gli avventori che gradiscono,  risulta piacevolissimo ed al gusto evidenzia sentori riconducibili al caffe al cacao e a quelle spezie essiccate tanto gradevoli ai nostri avi. Peccato per le basse temperature meteorologiche che purtroppo non accompagnavano la gradevolissima   fumata lenta. Comunque non mi arrendo e non cestino il responsabile di cotanta godibilitá lo faccio spegnere con tecniche da decalogo del fumatore lento e lo conservo. 



Intanto durante la fumata lenta parecchi dei presenti volevano conoscere i particolari di tanta godibilità supportati da un assenza di fastidi da fumo.
È inutile ora a starli ad indicare ma saranno sicuro oggetto delle prossime dissertazioni su questo blog.



Ritornati a casa tra neve e gelo che ci ha accompagnati  nel percorso irpino durante la serata mi fermo alla vineria/birreria degli amici "i frat ind'o vin" e proseguo la graditissima fumata dopo aver degustato qualche bruschetta alla crema di carciofi con soppressata o lardo irrorati da un ottima birra rossa greenberger. 
Il sigaro ormai nel pieno del secondo terzo sembra apprezzare e valorizzare i cibi e le bevande illustrate e continua a donare attimi di piacevolezza tra speziature ed erbacei secchi molto graditi. 



Ma anche qui il piacevole effluvio viene interrotto da cause di forza maggiore, conservo il reduce a poco meno della metà ed oggi a pranzo, cioè come chiusura di un lauto pranzo casalingo dopo un bel caffè tra cioccolato al 70%, brandy  della distilleria artigianale Antonellis e Nocino fatto in casa (anche da me) Annata 2008 ne traggo le conclusioni.
Grande sicuramente unico prodotto delle manifatture Sigaro Toscano che nonostante il tempo inerme tra una riaccensione e l'altra dona uniche emozioni sicuramente legate alla corretta manifattura all'altrettanta corretta conservazione ed all'indiscutibile qualità del tabacco di origine che in fumata con il discioglimento degli olii essenziali dello stesso prodotto di origine ne fanno un emozione unica.

Salvatore  LANDOLFO

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